Chi ha diritto all’indennità di accompagnamento?

L'indennità di accompagnamento è una prestazione di assistenza riconosciuta dall'INPS solo in alcuni casi

L’Accompagnamento è una prestazione di assistenza riconosciuta dall’Inps alla persona con un’Invalidità Civile accertata al 100%.

L’invalido civile, in sostanza, affinché abbia riconosciuto l’Accompagnamento, deve essere impossibilitato in modo permanente a compiere gli atti quotidiani della vita e a camminare senza l’aiuto di un accompagnatore.

A QUANTO AMMONTA L’ASSEGNO DI ACCOMPAGNAMENTO

L’ammontare dell’assegno è pari a 517 euro mensili per 12 mensilità. L’Indennità è esentasse e non produce reddito.

A CHI SPETTA

Anche se finalizzato alla copertura delle spese di assistenza, non è riconosciuto direttamente al coniuge o alla badante ma spetta alla persona con disabilità.

CHI RITIRA L’ASSEGNO

Chi assiste il disabile può essere delegato al ritiro.

L’ASSEGNO DI ACCOMPAGNAMENTO È REVERSIBILE?

Essendo un’indennità finalizzata all’assistenza della persona con disabilità, l’accompagnamento NON è reversibile.

Servono informazioni?

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